“Nove Città in bocca”: Il culto del buon cibo nelle città del Tardo Barocco ibleo


Grammichele presenta un simposio con le città sorelle del tardo barocco ibleo

Ad aprire la due giorni della manifestazione “I Paladini della cultura”, organizzata dall’omonima associazione presieduta da Angelo Barone, nata dall’esperienza editoriale di Bianca Magazine, sarà l’evento enogastronomico “Nove Città in bocca” di stasera, sabato 5 ottobre alle ore 19,00.

Grammichele, dentro la sua “cornice” esagonale, in pianta stabile e armonica, presenta un simposio con le città sorelle del tardo barocco ibleo: Modica, Noto, Scicli, Ragusa, Militello Val di Catania, Caltagirone, Catania e Palazzolo Acreide. Ogni centro un caleidoscopio di chiese, piazze e palazzi tracciato da architetti e ingegneri di 4 secoli fa.

Con “Nove Città in bocca” si vuole unire in un unico percorso enogastronomico la vera essenza che le contraddistingue, cioè il barocco. Un salto nel tempo rivisitato in chiave moderna.

Due chef fortemente legati al territorio, scruteranno la bisaccia del companatico di artigiani e manovalanze che allora hanno reso possibile le meraviglie fatte di magia e pietra. Ogni città un sapore peculiare, antico e moderno.

Una lezione di cucina a teatro

La serata verrà strutturata con una lezione di cucina a teatro in cui a parlare saranno i veri protagonisti della tavola, in una declinazione temporale, storica e artistica secondo vecchi riti, leggende e ricette antiche, e una degustazione guidata delle quintessenze gastronomiche di ogni località.

Il programma prevede una lezione di cucina a teatro “Grammichele e le città del buon cibo del tardo barocco” e a seguire la degustazione di nove specialità popolari: le Fave Cottoie di Modica, le Alici della Magghia di Catania, il Cerasuolo Docg di Caltagirone, il Tartufo Nero di Palazzolo Acreide, il Fagiolo Cosaruciaro di Scicli, il Ragusano Dop di Ragusa, i Fichi e Ficodindia di Militello in Val di Catania, il Moscato di Noto e la Salsiccia al ceppo di Grammichele.

Tutte le informazioni riguardanti il tour enogastronomico sono disponibili visitando il sito www.paladinodellacultura.it/programma

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