Le creative Distrazioni palermitane di Angela Di Vita


Continua il nostro viaggio all’esplorazione delle eccellenze creative della nostra terra. Dopo l’articolo uscito a novembre scorso, oggi conosceremo una realtà palermitana che propone prodotti artigianali ispirati alla tradizione siciliana

C’è nel cuore di Palermo una realtà creativa nata dalla passione e volontà di una “artista artigiana”.

Lei è Angela Di Vita e vive a Palermo, città dai mille colori, che lei considera inesauribile fonte ispiratrice di creatività.

Le sue creazioni, ormai, fanno il giro del mondo e sono apprezzate da numerosi amici amanti dell’Hand-Made.

Come nascono le tue Distrazioni?

Borse, accessori, oggettistica. Ogni pezzo è rigorosamente unico e nato dalla creatività, dall’ingegno e quindi in ultimo dalle mani che sanno porre adeguata cura, attenzione e peculiare unicità che sono proprie dell’artigiano.

Avevo 18 anni quando, diventare stilista, rappresentava un mio grande sogno, ma per varie vicissitudini l’ho dovuto riporre in un cassetto.

In seguito, l’esperienza universitaria presso la facoltà di architettura, seppur breve, ha contribuito ad arricchire il mio bagaglio creativo ed accrescere il mio desiderio di fare sempre nuove sperimentazioni.

Da allora, e fino a 6 anni fa, ho gestito una mia attività commerciale: un negozio di accessori, borse, regali.

Anche se non me ne accorgevo, in questi anni non ho mai accantonato il mio sogno, che anzi si muoveva sottotraccia, silenzioso.

Mossa da una passione per la creatività che porto sin dall’adolescenza, dapprima ho cominciato a creare oggetti che all’inizio regalavo ad amici e parenti. Quando cominciarono a giungere i primi apprezzamenti, ho intensificato la mia rete di contatti che è diventata sempre più fitta.  Ho utilizzato i social network per uscire dall’ambito locale e facendo conoscere le mie creazioni un po’ per tutta la penisola.

Faccio parte di una associazione Alab e il mio laboratorio artigianale, che di chiama Triscele, rappresenta uno dei tanti ‘lab’ della associazione.

Anche questo spazio mi ha dato la possibilità di far conoscere i miei manufatti oltre che nella mia Palermo, ma anche ai tanti turisti di ogni parte d’Italia e da tutto il mondo.

Da quando ho chiuso la mia attività, sto vivendo un periodo bellissimo. Ogni giorno è una continua scoperta, di cosa posso fare con le mie mani, dove mi può portare il filo di un’idea, sperimentando varie tecniche e materiali.

Per me è una grande soddisfazione vedere come un’idea riesce a prendere forma attraverso le mie mani e con esse riuscire a trasmettere agli altri attraverso le mie creazioni tutto l’amore che ci metto.

Le decoro con vari materiali, tessuti, lane da cui realizzo i pon pon, specchietti, nappine , elementi che ricordano la tradizione dei carretti siciliani e li interpreto secondo la mia fantasia, rigorosamente a mano.

Le Coffe – Tradizione e moda si incontrano

Tra le varie creazioni, vengono particolarmente apprezzate le Coffe. Tale articolo è nato dalle tradizionali ceste realizzate mediante l’intreccio di foglie di palma nana siciliana, e attraverso un elaborato ed elegante lavoro di personalizzazione e cura dei particolari diventano eleganti borse da donna, apprezzate anche all’estero.

Come sei riuscita a portare queste realizzazioni artigianali fuori dalla Sicilia?

Sicuramente un grande contributo di notorietà l’ho ricevuto proprio grazie alle Coffe, ed  in particolare in occasione di un party tenutosi al castello Branciforte di Trabia (PA) organizzato da Dolce & Gabbana che ha scelto le mie creazioni per l’allestimento dei locali.

Ma di fatto la diffusione dei miei hand-made artigianali è coltivata, oltre che grazie al laboratorio vetrina di Palermo,  attraverso una rete virtuale che mantengo su Facebook ed Instagram.

Al di là della grande opportunità che ciò rappresenta per far conoscere e divulgare i miei “prodotti” (alcune Coffe sono arrivate fino in Spagna e in Sudamerica) i contatti con i miei affezionati estimatori o e/o acquirenti mi permette di mantenere uno scambio sempre vivace di emozioni e di confronto che danno sempre maggior luce al mio lavoro e sono fonte di ispirazione per la sperimentazione di nuove creazioni.

I miei manufatti li ho chiamati “Distrazioni handmade” perché hanno cominciato a distrarmi in un particolare momento della mia vita e adesso si sono trasformati nella mia principale fonte di soddisfazione artistica.

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