L’estate è alle porte ed è pronta per le partenze


L’estate è alle porte ed è pronta per le partenze. E per gli arrivi, che in Sicilia sono previsti in numerosi. Continua, così, una tendenza che dura già da un paio d’anni e confermata dai trend positivi dei due maggiori aeroporti dell’isola. Infatti, i primi mesi del 2018 hanno fatto registrare incrementi del traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia per l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo che per l’aeroporto Bellini di Catania.

Se è vero che i numeri del traffico contengono, in generale, i dati dei movimenti di chi migra (e ritorna) per ragioni di lavoro o di studio, è vero anche che l’incremento turistico nelle nostre città è testimoniato da altre ricerche e da altre valutazioni. Altri flussi provengono infatti dai porti, soprattutto dalle navi da crociera, dalle quali raggiungeranno la Sicilia oltre 500.000 persone (secondo i dati forniti dalla Cemar Agency). Si tratta, spesso, di turismo “mordi e fuggi” e tuttavia in grado di garantire un elevato numero di presenze. Queste sono anche confermate dai dati riguardanti le prenotazioni alberghiere e dai numeri forniti da motori di ricerca, siti specializzati e portali dedicati al turismo. Solo per il week-end pasquale appena concluso, Palermo è stata la decima città più gettonata tra i viaggiatori italiani e Catania ha addirittura conquistato la testa di questa speciale classifica, risultando, per il portale Momondo, la meta preferita dagli italiani. Tendenza confermata anche dal sito Jestcost.it, che affida il primo posto della città etnea, e a Palermo l’ultimo gradino di un podio a forti tinte siciliane. Dati che sembrano anticipare una stagione estiva molto positiva per tutti gli operatori di un settore in cui la nostra terra non può non investire.

Per tanti turisti, italiani e stranieri, che decidono di trascorrere le proprie vacanze in Sicilia, ci sono tanti siciliani decisi a volare fuori dall’isola. In entrambi i casi, si tratta di una situazione che si ritrova progressivamente avvantaggiata dalle politiche degli scali nostrani. Essi hanno visto un notevole aumento delle rotte verso l’Italia e verso l’estero. Così da Catania è possibile raggiungere 20 destinazioni nazionali e 77 destinazioni internazionali, tra queste ci sono 7 rotte inedite: Norimberga, Tolosa, Nantes, Nizza, Bordeaux, Dubai, Southend, alle quali vanno aggiunte le destinazioni di Marrakech e Siviglia previste per il prossimo autunno. Anche per Palermo le tratte totali sono 97 a collegare gli aeroporti di ben 21 Paesi. Tra le novità dell’estate 2018 spiccano le 6 nuove rotte di Volotea (Lione, Bilbao, Ancona, Zante, Rodi, Spalato), i nuovi collegamenti per Manchester e Valencia con Ryanair e la possibilità di volare per Liverpool (Easyjet) e Rotterdam (Transavia).

Un trend che appare dunque molto positivo, sebbene gli scali più grandi facciano da padroni. Numeri diversi mostra lo scalo di Comiso (con 10 destinazioni) il quale rappresenta un approdo strategico per il turismo nella Val di Noto e in tutti i territori iblei. Nota decisamente più dolente proviene dall’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani che ha visto l’enorme disimpegno di Ryanair nello scalo, con una notevole riduzione del numero di tratte. Una situazione molto penalizzante per il turismo della città e in generale di tutta la Sicilia occidentale che, si spera trovi una rapida soluzione in vista delle prossime stagioni turistiche.

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