Cinema e letteratura alle “Notti clandestine” di Termini Imerese


”Notti Clandestine” riporta il cinema, il teatro, la letteratura e la musica a Termini Imerese

Le “Notti clandestine” di Termini Imerese, dal 19 al 24 agosto, hanno tenuto accesa la fiamma della cultura e dell’arte nella cittadina in cui nacque Stesicoro, con un programma ricco di eventi e ospiti illustri.

Naturalmente, in questo contesto non poteva mancare un sentito ricordo di Andrea Camilleri, di cui importante portavoce è stato Rocco Mortelliti, direttore artistico della kermesse.

Chi più di lui, da genero del grande scrittore ma anche suo prezioso collaboratore, poteva parlare del papà di Montalbano?

Le giornate imeresi improntate molto sul rapporto tra cinema e letteratura, grazie agli organizzatori, in particolare l’architetto Roberto Tedesco, hanno saputo riassumere al meglio il tema portante di quest’anno.

Tra cinema e letteratura

Pasquale Scimeca, Gaetano Savatteri, Guia Jelo, Aurelio Grimaldi, Rocco Mortelliti e
Linda Di Dio

La ricca serata del 21 agosto ha visto Aurelio Grimaldi, Pasquale Scimeca, Guia Jelo e Gianni Virgadaula, parlare appunto di cinema e letteratura, insieme al giornalista e scrittore Gaetano Savatteri.

Aurelio Grimaldi ha fatto delle interessanti anticipazioni sul suo prossimo film dedicato alla figura di Pier Santi Mattarella, ucciso 40 anni fa dalla mafia, che uscirà sul grande schermo a settembre.

Guia Jelo, Aurelio Grimaldi e Rocco Mortelliti.

Virgadaula, invitato nella doppia veste di regista e “narratore di storie” durante il suo intervento, ha prima parlato del suo docu-film “Gelone, la spada e la gloria”, premiato lo scorso 4 agosto in Campania all’Ariano International Film Fest, e poi ha presentato il suo ultimo romanzo “Charlie e Adolf”, pubblicato da Maurizio Vetri Editore.


Gianni Virgadaula, Roberto Tedesco e Rosita Ferraro

Durante la serata, seguita da un pubblico numeroso ed attento, c’è stato anche un brillante e a tratti geniale siparietto fra una straripane Guia Jelo, sicuramente tra le più grandi attrici siciliane, e Mortelliti.

Insieme hanno, poi, riproposto al pubblico alcune sequenze de “La scomparsa di Patò”,  tratto dal romanzo di Camilleri e diretto nel 2010 proprio da  con la partecipazione di Nino Frassica e la stessa Guia Jelo.

La kermesse imerese chiuderà il 24 agosto con la presentazione del libro “Cinema e letteratura. 40 anni di Efebo d’oro” alla presenza di Ignazio Vasta, Presidente del Centro Studi Cinematografici.

Si concluderà con un omaggio musicale a Fabrizio De Andrè.

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