Palio dei Normanni 2025: trionfa Monte Mira a Piazza Armerina


Palio dei Normanni Piazza Armerina 2025 I cavalieri del quartiere vincitore Monte Mira

Palio dei Normanni 2025: ha trionfato Monte Mira a Piazza Armerina

Palio dei Normanni, la 70ª edizione, a Piazza Armerina è stata un vero trionfo. Piazza Armerina si è tuffata nel cuore del Medioevo dal 12 al 14 agosto 2025 per la rievocazione storica più importante del Sud Italia. A issare il Vessillo di Maria Santissima delle Vittorie è stato il quartiere Monte Mira, vincitore di una tre giorni che ha richiamato migliaia di visitatori nella Città dei Mosaici.

Un’edizione da record e dal forte valore identitario

Numeri e riconoscimenti hanno raccontato la portata dell’evento: 4 quartieri in gara (Canali, Casalotto, Monte Mira, Castellina), 100 cavalli, 200 musici e 1.000 figuranti. Il Palio è stato inserito tra le otto rievocazioni storiche ufficiali che rappresentano l’Italia nel mondo, un prestigioso riconoscimento conferito a maggio dal Ministero del Made in Italy. Per l’occasione, Poste Italiane ha emesso otto francobolli commemorativi dedicati alle rievocazioni: il Palio dei Normanni ha ottenuto il suo francobollo ufficiale, simbolo di identità e memoria collettiva.

Regia scenica e protagonisti

Sotto la regia di Gisella Calì, la rievocazione ha unito spettacolo e filologia storica, con un cast ricco di interpreti:

  • Luca Onestini ha vestito i panni del Conte Ruggero d’Altavilla
  • Emanuele Puglia ha interpretato il Malaterra
  • Turi Amore è stato il Gran Magistrato
  • Ivan Giambirtone ha interpretato Candilia
  • Federica Amore è stata voce narrante
  • Roberto Messina ha ricoperto il ruolo di cerimoniere e Angelo Franzone quello di banditore
  • coreografie affidate a Daniele Caruso, Alex Torrisi, Mario Mannino, Graziano Bongiovanni

Il coordinamento generale del Palio è stato affidato a Dino Vullo, con Francesco Torrisi in qualità di assistente alla regia.

Come da programma: dalle Armi alle Chiavi, fino alla Giostra

  • 12 agosto – In piazza Semini, davanti allo storico Teatro Garibaldi, si è tenuta la presentazione ufficiale dei quartieri e si è svolta la Consegna delle Armi, rievocazione del momento in cui i saraceni deposero le armi al cospetto dei Normanni.
  • 13 agosto – Ai piedi della Cattedrale di Piazza Armerina, si è celebrata la solenne Consegna delle Chiavi, impreziosita dalla presenza del Conte Ruggero. Musici, danzatori e artisti del fuoco hanno creato un’atmosfera unica, tra luci, costumi e suoni medievali.
  • 14 agosto – Gran finale con la tradizionale Giostra del Saraceno allo stadio Sant’Ippolito, sold out: la sfida tra i quattro quartieri ha incoronato Monte Mira, che ha alzato il prestigioso Vessillo del Palio, realizzato e donato per l’occasione dall’artista Fulvio Crescimanno.

Le istituzioni

Per il sindaco Nino Cammarata, la 70ª edizione ha confermato il Palio tra le rievocazioni più prestigiose d’Italia, capace di unire tradizione, spettacolo e partecipazione popolare, valorizzando Piazza Armerina sul piano nazionale e internazionale. Il vice sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo Ettore Messina ha sottolineato come il Palio sia un patrimonio vivo che salda passato e futuro in una narrazione collettiva condivisa.

La prossima edizione

L’esperienza immersiva è molto partecipata, in tre giorni si è vissuta l’iconografia normanna tra cortei, tamburi, danze e cavalli.

Importante il valore culturale, per la rievocazione riconosciuta a livello nazionale, con francobollo commemorativo e un programma che ha confermato cura e qualità.

Piazza Armerina, Città dei Mosaici, ha offerto l’occasione di coniugare l’evento con la visita al patrimonio locale.

Si attende, dunque la prossima edizione.

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Anna Mazzeo

Giornalista pubblicista. Scrivo di libri che pochi leggono, spettacoli a cui pochi partecipano e problemi che troppi ignorano. Sono consapevole che, dove finisce la cultura, inizia il disagio. Più che dare risposte, preferisco fare domande.

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