Conosco una donna, un tipino: si dice così quando l’unica cosa che ti conduce a lei è la noia.
Inizia un corteggiamento. Insomma, qualcosa di simile. C’est la vie.

La noia è una brutta bestia. Ma che te lo dico a fare? La conosci perfettamente.

“Apprezzo di te la tua discrezione, non fai domande”– mi dice.
Le domande non sono necessarie, se sono attento raccolgo le notizie che mi interessano. E’ una posa. A me non interessa nulla.
E’ uno di quei casi in cui la preparazione al viaggio è più interessante della meta.

Ma dirlo non è necessario ed io ho bisogno di uscire dall’apatia.
Lei spinge sull’acceleratore. Le piace la mia eleganza, oltre alla mia discrezione.

Beata donna! C’est la vie

Due settimane bastano per scivolare tra le lenzuola.
La solita destinazione. Tutto già visto. Nessuna scintilla.

Dove vai adesso?
Passo a prendere mia moglie.
Sei sposato?
Si, certo, perché non avrei dovuto esserlo?
Ma tu non me l’hai mai detto!
Non me lo hai mai chiesto. Pensavo per discrezione.
Se avessi saputo, non avremmo mai iniziato nemmeno a discutere“.
Forse per questo non me lo hai chiesto.

Evidentemente ha apprezzato la mia discrezione più del mio sesso.
C’est la vie

N.B. Per la foto di copertina si ringraziano:

  • l’autore della foto Vincenzo Di Dio Photowork, nonché autore grafico del nostro logo e dell’immagine di testata dei nostri social;
  • e il soggetto Matisse Model : modella milanese che Vincenzo ha ritratto con maestria e cura, tra le mura di un casolare privato nella campagna di Caltagirone (CT).

Leave a Comment


Your email address will not be published.