“AMENANOS FESTIVAL” AL TEATRO ANTICO DI CATANIA


C’è grande attesa per l’esordio del cartellone degli appuntamenti di teatro classico previsto al Teatro Antico di Catania, situato a due passi dal Duomo.

“Amenanos Festival” (a fior d’acqua dissetiamo il mito) prende il nome dal corso d’acqua che scorre proprio dentro al teatro di pietra, regalando un fascino unico al mondo. Una location mozza fiato per i visitatori che ogni giorno affollano il sito archeologico di grande pregio.

Quattro imperdibili appuntamenti con la cultura nel mese di Maggio, e per apertura una prima assoluta, Prometheus di Eschilo. La tragedia greca che ha come regia la firma più prestigiosa del teatro classico nel panorama europeo, quella di Daniele Salvo che nel 2017 andò in scena su iniziativa della Pro Loco Gela, con Dionysus, tratto da le Baccanti di Euripide, nell’incantevole scenario delle mura Timoleontee di Caposoprano.

Prometheus debutta domani dunque, venerdì 3 Maggio, al teatro Greco Romano del capoluogo etneo. Con replica il 4, 5 e 6 Maggio.

E’ la prima volta che al teatro antico di Via Vittorio Emanuele a Catania, viene portato in scena un cartellone classico il cui fascino struggente sarà amplificato dalla installazione di un palcoscenico trasparente in policarbonato per esaltare la bellezza unica del fiume Amenano che vi scorre sotto.

Grandi sono le aspettative per la prima assoluta di Prometheus di Eschilo, tragedia nella quale un nuovo Kosmos, un nuovo universo si presenta agli occhi degli uomini… un’eccezione nel mondo concettuale del Tragediografo greco che morì sulle coste di Gela: nel suo Prometeo, Zeus non è il Dio garante di Giustizia ma un crudele persecutore al quale Prometeo si ribella. L’aver donato il fuoco ai mortali, gli costerà caro.

Nelle quattro serate dal 3 al 6 Maggio, per Prometheus è prevista la presenza di grandi rapaci che rappresenteranno un valore aggiunto ad un evento che ha tutti i numeri per passare alla storia… o meglio per esaltare la storia del glorioso passato della nostra bella isola. Forti emozioni dunque, non solo per gli appassionati di teatro classico ma per chi ama il bello. Questa d’altronde non è solo arte, è gioia di essere parte del mondo.

Seguirà il 10 e l’11, Choros (Le voci della tragedia) con la direzione dell’orchestra di Marco Podda.

Ancora il 17 e 18 Maggio sarà la volta di Sonetti d’amore, e la conclusione della rassegna il 19 Maggio, conWilliam and Elizabeth. Le ultime due rappresentazioni scritte e ispirate a William Shakespare, per la regia di Melania Giglio, sono una produzione Politeama srl Globe Theatre Roma diretto da Gigi Proietti.

Amenanos Festival – a fior d’acqua dissetiamo il mito è prodotto da Michele di Dio (associazione Dide) e diretto da Daniele Salvo; il coordinamento della rassegna di teatro classico è affidato a Melania Giglio.

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