
Tutto pronto per il festival di arti performative e indipendenti che dal 16 al 26 ottobre sarà nella nostra Catania.
Ed il mese di Ottobre, a Milano come a Catania, si tingerà di Fringe: performance artistiche che daranno visioni indipendenti dell’arte e dello spettacolo attraverso spazi convenzionali e non. Produzioni fuori dai circuiti istituzionali ed esibizioni e scelte d’autore in piena autonomia.
Quando diciamo “arti performative”…
“Quando diciamo “arti performative” parliamo di spettacoli in senso ampio: questo è già indice della singolarità del Fringe, che all’interno include tutti i generi performativi, dalla prosa contemporanea, ai classici, a spettacoli interattivi, di clown, di danza, per bambini” dichiarano i direttori Francesca Vitale e Renato Lombardo.

Anche quest’anno, il Fringe Italia Off torna a unire il Fringe Milano Off International Festival e il Fringe Catania Off International Festival.
“Il Fringe Italia Off, ha una vocazione internazionale” riafferma la direttrice, “poiché già da anni” continua, “è parte del World Fringe Network, grazie alle collaborazioni con i Fringe Festival di Avignone, Praga, Istanbul, NewYork, Hollywood, Stoccolma, Isole Azzorre, Reykjavik, Tessaloniki, Denver, Lagos, Adelaide ed ancora Delhi”.
Tutto pronto per il Fringe Festival edizione 2025: spettacoli indipendenti e valori di solidarietà…
Gli spettacoli si definiscono “indipendenti” perché sovente le compagnie si affacciano al mercato senza avere ancora una produzione o hanno necessità di affermarsi ed essere valutate arrivando all’attenzione del pubblico, degli operatori, della stampa.

Il Fringe si può definire come una grande vetrina di teatro e di spettacolo indipendente e come spiega Lombardo “Per gli artisti, il festival si rivela una chance significativa per proiettare i loro spettacoli nel panorama globale. Questo è possibile grazie a premi e selezioni decisi da una giuria composta anche da esperti internazionali”.
Il Festival salvaguarda una serie di valori, primo fra tutti quello della solidarietà, perché le compagnie si presentano all’unisono all’attenzione degli operatori e del pubblico, ma anche alla reciproca conoscenza, instaurando tra loro uno spirito di vera condivisione e supporto (fa parte del mood del Fringe). Il valore aggiunto per gli artisti è sicuramente la solidarietà e il desiderio di esprimersi e farsi valutare senza pregiudizi e barriere.
…trasversalità e inclusione
“Per quanto riguarda il pubblico” dice la Vitale “l’attenzione verte ancora una volta su trasversalità e inclusione. Il Fringe è adatto a tutte le tipologie di pubblico, nessuna esclusa”.
L’ambizione di Fringe Italia OFF consiste nel porre la massima attenzione a chi non va a teatro o non ha interesse ad andare a teatro: la sfida è fare in modo che chi per la prima volta assiste a uno spettacolo del Fringe finisca per farsi coinvolgere dal suo linguaggio e ritorni ancora.
Trasversalità ha un suo significato anche sulle tematiche degli spettacoli. La voglia di rinnovarsi, l’intelligenza artificiale, l’adolescenza, la ricerca di un futuro migliore, l’immigrazione e la guerra, ma anche il gusto di ridere di noi stessi e di ironizzare su molti aspetti della vita sono tutte tematiche che tanto ricorrono non solo nel nostro ma in tanti altri fringe nel mondo. Ma va anche detto che qualsiasi storia, messaggio, contenuto, bizzarro o tradizionale che sia, significa Fringe, che è apertura.
In conclusione, dichiara Lombardo, “lo spettatore non deve fare altro che aprire il programma e tra 62 spettacoli non potrà non trovarne qualcuno che stimoli la sua attenzione”.