Etnabook 2025: Omaggio a Camilleri e Premio alla Carriera a Musumeci


Etnabook 2025 il Festival che resiste con la cultura
Etnabook 2025 ha chiuso i battenti con una settima edizione che ha lasciato il segno. Cinque giornate intense, ricche di incontri, testimonianze e momenti di profonda emozione, hanno trasformato Catania in un crocevia culturale dove la parola chiave è stata una sola: Re-Si-Ste-Re.
Etnabook – Il Festival Internazionale del Libro e della Cultura di Catania ha celebrato il centenario di due giganti della cultura siciliana: Giuseppe Fava e Andrea Camilleri. A Fava è stato dedicato il neonato Premio Etnabook alla Memoria, ideato dal giornalista Marco Pitrella e consegnato alla Fondazione Fava. A Camilleri, invece, è stato tributato un incontro speciale dal titolo #Camilleri100, moderato dallo stesso Pitrella, con ospiti come Silvano Nigro, Fabio Granata, Giuseppe Di Pasquale e Andrea Cerra, che hanno condiviso ricordi personali e professionali legati al maestro.
Premio alla carriera per Tuccio Musumeci
A rendere ancora più memorabile la serata, il ritorno sul palco di Tuccio Musumeci, che ha ricevuto il Premio Etnabook alla Carriera. Con la sua inconfondibile ironia, Musumeci ha regalato al pubblico momenti di leggerezza e commozione, ricordando anche l’amico fraterno Pippo Baudo. Le sue parole hanno tracciato un filo emotivo che ha unito generazioni e storie, rendendo tangibile il valore della memoria condivisa.
Tra gli ospiti di rilievo anche Flavio Pagano, Costanza DiQuattro, Elvira Seminara, Carla Viazzi, Francesca Sangalli, Dionisio Mollica, Francesco D’Ayala e l’immancabile Paolo Maria Noseda. Il consulente artistico Alessandro Cecchi Paone ha contribuito a consolidare la qualità della proposta culturale.
Etnabook – L’impegno per promuovere una cultura accessibile
Il presidente Cirino Cristaldi, insieme al vice Mirko Giacone e al comitato scientifico guidato da Massimo Fazio, ha ribadito l’impegno del festival nel promuovere una cultura accessibile, resistente e inclusiva. Etnabook si conferma così un punto di riferimento nazionale, capace di affrontare le sfide del presente con uno sguardo rivolto al futuro.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai partner. Grazie all’Università di Catania e ai Comuni coinvolti: Catania, Gravina di Catania, Pedara, Sant’Agata Li Battiati e Paternò.
Etnabook 2025 ha dimostrato che la cultura non solo resiste, ma unisce, ricorda e trasforma. L’appuntamento è già fissato: Etnabook 2026 sarà ancora una volta il luogo dove le parole costruiscono ponti e le storie diventano resistenza.
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