“Nuovo Orizzonte”: Alessandra Donati porta Trudy Ederle al Fringe Catania Off

“Nuovo Orizzonte”: Alessandra Donati porta Trudy Ederle al Fringe Catania Off
“Nuovo Orizzonte” Il monologo di Alessandra Donati , per il Fringe Catania Off, è in scena a Palazzo Scammacca del Murgo, a Catania, in replica fino a stasera alle ore 21.
Alessandra Donati porta Trudy Ederle con un monologo che narra la vicenda della prima donna che attraversò lo Stretto della Manica, un’impresa sportiva e culturale che ha cambiato la storia.
La storia che accende il palco
6 agosto 1926: Trudy (Gertrude) Ederle, newyorkese classe 1905, figlia di immigrati tedeschi, copre a nuoto la Manica in 14 ore e 34 minuti, superando anche il tempo del nuotatore Enrico Tiraboschi. La sua impresa diventa simbolo di emancipazione femminile in un’epoca in cui alle donne nuotare era ritenuto “immorale”. Pochi sanno che Ederle era parzialmente sorda (dalla scarlattina) e si allenò alla Women’s Swimming Association con Charlotte Epstein: nuotava con occhialini sigillati a cera e corpo spalmato di lanolina. Al ritorno, New York le dedicò una ticker-tape parade.
Il disastro del General Slocum (1904), con la maggioranza di vittime tra le donne che non sapevano nuotare, fa da doloroso sfondo civile alla sua determinazione.

Oggi in scena al Palazzo Scammacca del Murgo
“Nuovo Orizzonte” è ideato e interpretato da Alessandra Donati
Video e animazione: Leonardo Battaglia (repertori d’epoca)
Musica dal vivo: Edoardo Bacchelli
Produzione/collaborazioni: Ass.ne Compagnia I Leggendari, Ass.ne Todo Modo Music All
Debutto e circuitazione: Festival di Teatro Valtellina e Val di Chiana; Deep Festival (Livorno)
Con un linguaggio ibrido (teatro, video live, filmati d’archivio, musica dal vivo), “Nuovo Orizzonte” intreccia biografia e diritti delle donne: dal pressing per portare una squadra femminile alle Olimpiadi di Parigi 1924 fino alla sfida in mare aperto contro conformismo e patriarcato. Il risultato è un ritratto d’autodeterminazione: Trudy sfida i benpensanti, ma anche i propri limiti.
Nuovo Orizzonte di Alessandra Donati
Uno spettacolo che unisce memoria storica e attualità, attraverso una commistione di linguaggi narrativi che toccano lo spettatore grazie a immagini, voce, musica come onde narrative.

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